Influenza

Mettiamo KO l’influenza!

Ciao a tutti!!!

Oggi vorrei cercare di darvi qualche consiglio utile per affrontare indenni dall’influenza l’inverno ormai alle porte! Mal di gola, tosse, raffreddore, affezioni alle vie respiratorie, febbre e dolori articolari: questi sono i disturbi più diffusi nei mesi invernali.germi

I piccoli accorgimenti sempre validi per evitare l’influenza sono quelli di seguire una dieta sana e bilanciata, che è un’irrinunciabile premessa per assicurare all’organismo il massimo benessere, difese immunitarie eccellenti contro virus e batteri e prestazioni metaboliche ottimali, essenziali per reagire alle aggressioni degli agenti patogeni e guarire in fretta e bene in caso di malanni occasionali. Inoltre, è opportuno evitare gli sbalzi di temperatura, limitare i contatti con persone ammalate e lavarsi spesso le mani.

Insieme all’influenza arriva anche il dubbio, per alcuni di noi, se fare uso o meno del vaccino anti-influenzale. Come sempre, cercherò di evitare di dare un giudizio o un parere di parte su questo argomento ma proverò a portarvi le differenti visioni e correnti di pensiero per potervi permettere di fare una libera scelta consapevole in un senso o nell’altro.

L’influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica a causa del numero di casi che si verificano in ogni stagione e che può essere più o meno elevato a seconda della trasmissibilità del virus influenzale circolante. È possibile che la malattia abbia un decorso asintomatico, ma nella maggior parte dei casi i sintomi più comuni possono includere febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale. Nei casi non complicati, normalmente, i sintomi si risolvono spontaneamente entro una settimana dall’esordio.

Perchè è utile vaccinarsi?

In linea di massima, un vaccino antinfluenzale stagionale annuale è il modo migliore per ridurre le probabilità di ammalarsi e di contagiare altri individui: quando più persone si vaccinano contro l’influenza meno probabilità c’è che in quella comunità si propaghi l’infezione.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza. Sulla base di tali indicazioni sono presenti anche sul sito della Regione Lomabardia – Sanità le persone alle quali viene raccomandata ed offerta gratuitamente la vaccinazione e per le quali invece viene sconsigliata.

Per chi si chiede il motivo per cui è necessario ripetere la vaccinazione anti-influenzale ogni anno, le ragioni sono riassumibili in due concetti: la prima è che la risposta immunitaria dell’organismo alla vaccinazione diminuisce nel tempo, quindi il richiamo annuale è necessario per una protezione ottimale. La seconda invece riguarda la composizione dei vaccini, infatti dato che i virus influenzali cambiano costantemente anche i vaccini sono aggiornati di conseguenza per riflettere le modifiche dei virus influenzali.

Un’altro punto da chiarire: è comunque possibile prendersi l’influenza anche se vaccinati!! La protezione fornita a un individuo dipende da vari fattori, tra cui l’età e lo stato di salute del soggetto, nonché dalla similarità o “correlazione” tra i virus impiegati per produrre il vaccino e quelli in circolazione in una comunità.

Quali sono le scelte alimentari corrette per prevenire l’influenza?

E’ importante dare il giusto peso alla corretta alimentazione come mezzo per prevenire l’influenza. Alcuni alimenti, soprattutto di origine vegetale, si rivelano particolarmente preziosi durante la stagione fredda grazie ad alcune sostanze specifiche di cui sono ricchi. Il punto di riferimento resta la dieta mediterranea, basata su frutta e verdura in abbondanza: via libera all’assunzione di arance, mandarini, spremute di arance, verdura principalmente cruda , finocchi, insalata di ogni tipo, carote, verdura cotta , bietole, broccoli, cicoria.  Possono essere mangiati i cereali, il pesce azzurro, i legumi, latte e latticini (con fruttamoderazione e preferibilmente magri), l’olio extravergine d’oliva (meglio se a crudo). La carne va consumata con moderazione (1-2 volte alla settimana), come le uova e gli insaccati.

Oltre alle “tradizionali” vitamine, utili per supportare l’efficienza metabolica e le difese immunitarie, ci sono altri composti vantaggiosi per prevenire l’influenza e sono rappresentati da polifenoli, come il resveratrolo dell’uva rossa e dei mirtilli o il licopene del pomodoro, da  flavonoidi come la quercetina, di cui sono ricche le cipolle (ma anche le mele, il sedano e i capperi), e da sostanze ad attività antinfiammatoria e (si ipotizza) antivirale come la curcumina, presente nel curry.

Altri alimenti benefici per la prevenzione dell’influenza sono rappresentati da tutti i membri della famiglia delle Brassicaceae (cavoli, broccoli, verza ecc.), dall’aglio e dal peperoncino, tutti caratterizzati da attività antiossidante, antivirale e antibatterica e protettivi se consumati regolarmente, anche in piccole quantità.

Esistono, infine, alcuni accorgimenti alimentari specifici che aiutano a supportare le difese immunitarie durante la stagione dell’influenza. Innanzitutto, bisogna scegliere sempre frutta e verdura fresche e di stagione, e mangiarle entro pochi giorni dall’acquisto per avvantaggiarsi di tutte le vitamine e i composti attivi che contengono. Inoltre, va ricordato di consumarle preferibilmente a crudo o dopo cotture brevi, e con l’aggiunta di pochi grassi (alla griglia, al forno, al vapore o rapidamente saltate in padella con poco olio), per preservarne le proprietà nutrizionali e non perdere i microelementi preziosi.

Spero di esservi stata utile!

A presto,

Valentina ♥  😉

Potrebbero anche interessarti

photo of woman writing on tablet computer while using laptop
Articoli divulgativi

Settembre e Nuovi Obiettivi

Se siete ancora indecisi cerco di darvi qualche piccolo consiglio per darvi uno stimolo in più a cominciare a prendervi cura di voi e a raggiungere i vostri obiettivi in modo sano e soprattutto costante!!

Leggi Tutto »
clean clear cold drink
Articoli divulgativi

L’IMPORTANZA DELL’IDRATAZIONE NELLO SPORTIVO

Durante la prima visita in studio cerco sempre di valutare lo stato di idratazione della persona, soprattutto se è uno sportivo. Questo aspetto è molto spesso messo in secondo piano rispetto all’alimentazione, in realtà in alcuni casi io lo reputo se non alla pari addirittura superiore.

Leggi Tutto »